In parole povere, il paesaggio del sistema di gestione della proprietà (PMS) è un racconto di due metà. I sistemi legacy, quelli che esistono dall’inizio degli anni ’80, sono stati costruiti per i mainframe on-premise e le infrastrutture fisiche degli hotel. Al contrario, negli ultimi anni i nuovi entranti sono stati in grado di fare impresa utilizzando le più recenti infrastrutture basate sul cloud. Di conseguenza, i sistemi legacy stanno ora lavorando duramente per distribuire prodotti basati sul cloud e convertire i loro clienti su questi sistemi.

Il cloud computing ha avuto un forte impatto sul settore PMS, avendo messo in moto una serie di sviluppi, portando alla ribalta le problematiche che affliggono il settore da decenni. L’integrazione al PMS è un’area che ha visto tutto, dalla disperazione alla rabbia tra gli albergatori e i partner di integrazione. Molte aziende tecnologiche hanno bisogno di informazioni memorizzate nel PMS, che richiedono di connettersi (cioè di integrarsi) con il PMS per potervi accedere. Questo processo è stato a lungo difficile e presenta ancora oggi molte carenze. I diversi progressi tecnologici, tuttavia, hanno reso tutto un po’ più semplice e hanno dato ai nuovi entranti l’opportunità di dare una scossa al settore.

IL PASSAGGIO AL CLOUD

La storia dell’infrastruttura PMS può essere ampiamente suddivisa in tre fasi, come illustrato in figura 1. All’origine, i sistemi operativi erano abbondanti e l’hardware era grande e goffo. Prima che IBM introducesse il suo primo PC nel 1981, c’erano più di 50 tipi di computer diversi, secondo la rivista Hospitality Upgrade, e l’hardware necessitava di una speciale stanza con aria condizionata nell’hotel e di personale IT a tempo pieno a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I costi dell’hardware sono scesi drasticamente con l’avvento del PC: HIS è stato uno dei primi sistemi di gestione della proprietà a scrivere sul nuovo sistema operativo MS-DOS. Ancora oggi i sistemi Fidelio 6 basati su DOS sono utilizzati negli hotel di tutto il mondo, anche se la maggior parte degli hotel utilizza OPERA v5 basato su Windows, che richiede un database on-premise.

Esposizione 1: Tre fasi nell’evoluzione dell’infrastruttura PMS (da Skift)

Evoluzione dell’infrastruttura PMS

L’approccio on-premise rimane l’approccio più popolare per ospitare il software e le banche dati per i giocatori legacy. Per l’installazione iniziale del PMS, o per gli aggiornamenti, il fornitore del PMS invia un ingegnere e/o un rappresentante a visitare l’hotel per installare il software e formare il personale. Secondo i documenti visti da Skift Research, il marchio Choice Hotels Comfort Inn di Choice Hotels, ad esempio, fa pagare all’hotel una quota una tantum compresa tra i 10.750 e i 14.750 dollari per la licenza del software PMS e la formazione, che include un formatore in visita all’hotel e la formazione del personale per una settimana.

Negli anni ’90, i sistemi ospitati hanno iniziato ad acquisire popolarità. Questi erano essenzialmente simili alle installazioni on-premise, ma piuttosto che avere l’hardware fisico nell’hotel, questi funzionavano con i fornitori di servizi applicativi (ASP). L’albergatore pagava un centro dati che ospitava il software PMS, eliminando la necessità di avere l’hardware fisico in hotel. Hyatt è una delle principali catene alberghiere che richiede ai suoi proprietari di utilizzare un sistema ospitato OPERA.

Solo dopo il 2010 i sistemi cloud hanno iniziato a guadagnare terreno nello spazio PMS. Hetras è stata una delle prime aziende ad offrire un sistema completamente nativo del cloud, rapidamente seguita da giocatori come Clock PMS e StayNTouch. Hetras è stata acquisita dal Gruppo Shiji nel 2016, così come StayNTouch. I sistemi di gestione delle proprietà in cloud sono generalmente venduti utilizzando il software come modello di servizio (SaaS), dove gli albergatori si abbonano all’uso del software, così come l’archiviazione dei dati nel cloud. Il fornitore PMS ospita i dati e il software nel cloud, e non c’è bisogno di hardware fisico nella proprietà.

Continuano comunque ad esistere modelli ibridi in cui gli albergatori possono avere alcuni aspetti del loro software e dell’archiviazione dei dati in loco, con altri nel cloud.

IL CLOUD PROMUOVE LE INTEGRAZIONI?

Con il passaggio al cloud è aumentata anche l’attenzione per la semplificazione delle integrazioni. Discuteremo l’integrazione in modo più dettagliato più avanti, ma è importante notare questo aspetto in questa sede, in quanto è una caratteristica importante della crescita degli attori nativi del cloud. È difficile per le giovani startup competere con colossi come Oracle, Protel o Infor in termini di funzionalità, semplicemente perché queste aziende hanno avuto un vantaggio di molti decenni. Questo ha ostacolato la seria concorrenza in passato, ma con il miglioramento dell’affidabilità e della velocità delle connessioni, le integrazioni offrono alle startup di oggi l’opportunità di aggiungere rapidamente funzionalità integrandosi con altri fornitori specializzati.

È troppo semplicistico, tuttavia, dire che i giocatori più giovani si stanno integrando, mentre i più anziani stanno costruendo. Secondo il sondaggio tra i fornitori di PMS condotto da Skift Research sono state correlate le caratteristiche costruite internamente con le integrazioni di terze parti per compilare un “rapporto costruzione-integrazione” per i 62 fornitori di PMS che hanno partecipato al nostro sondaggio. I risultati sono riportati nell’Immagine 1.

Ai fornitori sono stati chieste informazioni  circa 22 moduli diversi, e un punteggio di 100 indica che un sistema PMS ha una quantità uguale di moduli costruiti ad hoc e moduli integrabili con altri sistemi. Un punteggio inferiore a 100 indica una maggiore attenzione alle caratteristiche dei moduli ad-hoc, mentre un punteggio superiore a 100 evidenzia una maggiore attenzione alle integrazioni.

I fornitori di PMS come Easybooking, Roomsy o ONDA hanno pochissime integrazioni, mentre all’altro estremo, Apaleo si distingue per la sua attenzione alle integrazioni di terze parti rispetto alle caratteristiche proprietarie della costruzione. I leader di mercato Oracle OPERA e Protel sono raggruppati intorno al punto intermedio, entrambi offrono una forte lista di funzionalità proprietarie e ampie integrazioni. Un altro interessante cluster comprende i fornitori di PMS eZee Technosys (recentemente acquisita da Yanolja), InforHMS e RMS, con un relativo focus sulla costruzione sull’integrazione, con un punteggio di 47.

Esposizione 2: Integrazioni più sulla visione aziendale che sul cloud (da Skift)

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