L’industria alberghiera e degli alloggi ha raccolto risorse online per aiutare gli uni gli altri e le loro comunità durante la crisi del coronavirus. Aiutare a riadattare i letti per uso medico può essere il modo più ovvio per aiutare. Una nuova piattaforma tecnologica lanciata all’inizio di questa settimana può rendere più facile il processo di matchmaking tra gli operatori del settore alberghiero e gli sforzi di emergenza locali. I proprietari di una proprietà possono rendere disponibili letti o edifici utilizzando un modulo online per specificare come sono disposti ad aiutare. Cloudbeds ha collaborato con Sabre, Marriott, e RateGain e altri per questo sforzo.

Hotels for Helpers, nei Paesi Bassi, è un motore di prenotazione che offre camere scontate per chi ne ha bisogno, in uno sforzo congiunto con il fornitore di tecnologia Mews.

Un nuovo portale di prenotazioni offre alloggi gratuiti agli operatori sanitari a Lisbona e Porto, in Portogallo. Si chiama Rooms Against Covid, e GuestCentric Systems e HiJiffy lo hanno creato.

A parte questo sforzo, l’amministratore delegato Rob Paterson di Best Western Hotels & Resorts Great Britain ha parlato con le 260 proprietà di proprietà e gestite in modo indipendente del marchio per vedere quale potrebbe essere lo spazio letto volontario per il servizio sanitario nazionale del Regno Unito.

Oyo Hotels & Homes ha annunciato che aprirà le porte dei suoi oltre trecento hotel negli Stati Uniti per offrire soggiorni gratuiti a medici, infermieri e altri operatori di primo soccorso che stanno aiutando nella lotta contro il coronavirus.

La startup RedDoorz sta anche fornendo un certo numero di camere come alloggio alternativo per i lavoratori stranieri per servire i 14 giorni di permanenza a domicilio recentemente implementati dal Ministero del Lavoro a Singapore, un paese che dipende fortemente dalla manodopera straniera.

Ma gli ospedali da campo non sono l’unico utilizzo possibile per alberghi, motel e ostelli. Altri esempi sono l’isolamento di popolazioni ad alto rischio e l’alloggio di professionisti della salute che si prendono cura delle vittime e hanno bisogno di dormire lontano dalle loro case. La città di Philadelphia sta affittando un Holiday Inn Express per ospitare i senzatetto che risultano positivi al virus.

CONTRIBUTI E RISORSE ONLINE

Iniziative per la sopravvivenza operativa e la ripresa del settore

Anche il settore dell’ospitalità deve guarire dalle ferite dei divieti di viaggio e dal crollo economico. Ecco una carrellata di alcune risorse del settore alberghiero e dell’alloggio di rilievo.

L’azienda di tecnologia dei viaggi RateGain ha messo insieme una pagina di risorse “Better Tomorrow” per aiutare gli albergatori a comprendere le lezioni da imparare dall’Asia. TechTalkTravel, un servizio educativo del settore, ha aggregato contenuti rilevanti di supporto all’ospitalità. Il lavoro a distanza è un nuovo argomento per molti leader del settore alberghiero. La società Tech Beekeeper ha annunciato un webinar per aiutare i datori di lavoro a capire come connettersi e comunicare a distanza con i propri dipendenti. A parte il tema del lavoro a distanza, Harvard Business Review offre consigli su come i manager possono gestire i lavoratori a distanza. I lavoratori che hanno perso il lavoro e che sono alle prese con lo stress mentale possono rivolgersi al sito statunitense Restaurant After Hours per i link alle risorse. In Canada, Service Hospitality, un’associazione senza scopo di lucro per i lavoratori, ha creato una pagina di risorse Covid-19. Il consulente di settore Simone Puorto ha aggiornato regolarmente una pagina Medium sul coronavirus e il suo impatto sull’ospitalità. La “comunicazione” con gli ospiti può essere d’aiuto. Un hotel in Cina mostra agli ospiti il live-streaming delle camere mentre le governanti le puliscono in modo che possano sentirsi sicuri della completezza del processo.

Anche i messaggi positivi e utili dei social media possono essere d’aiuto. Diversi leader del settore hanno sostenuto volontariamente una campagna con l’hashtag #dontcancelpostpone. L’idea è che incoraggiare i clienti ad accettare buoni per il futuro aiuterà l’industria a preservare la tanto necessaria liquidità in contanti per i loro lavoratori. Il 16 marzo, il settore alberghiero italiano ha vinto con successo un cambiamento normativo per consentire agli hotel italiani di compensare gli ospiti che hanno annullato il loro soggiorno con un voucher, piuttosto che con un rimborso completo. In questo contesto, è sicuramente da migliorare l’interazione con operatori terzi (OTA in primis) per coordinare in maniera efficace l’attività ed evitare spiacevoli sovrapposizioni con le leggi nazionali.

Al di fuori dei viaggi, Bain & Company ha un piano  per le azioni di coronavirus da intraprendere ora. McKinsey ha una pagina di coronavirus e di risorse di gestione aziendale.

FONTI:
https://skift.com/2020/03/24/hospitality-sector-teams-up-online-to-help-during-the-crisis/
Some Asia Hotels Roll Out Quarantine Packages for Travelers Looking to Self-Isolate

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