Mentre Expedia Group strategicamente si sta riprendendo dalla battuta d’arresto delle prenotazioni durante la pandemia di Covid-19: come parte dei suoi sforzi di riorganizzazione, sta liquidando la sua attività di alloggi multifamiliari a breve termine, che comprende il prodotto Expedia Group Multifamily Solutions.
Il prodotto era stato creato dopo l’acquisizione da parte di Expedia Group delle società di ospitalità Pillow e ApartmentJet nel 2018, prima di fonderle per 54 milioni di dollari e di portare il personale della filiale Vrbo. Il tutto era stato rebrandizzato per creare una suite di prodotti sotto il nome di Flexible Living Platform, pensata per aiutare i proprietari ad attirare le prenotazioni di affitti a breve termine per appartamenti vacanti.
Pillow, con sede a San Francisco, permette ai residenti di categorizzare i propri appartamenti come affitti a breve termine senza violare i termini dei loro contratti di locazione. Al momento dell’acquisizione da parte di Expedia aveva già raccolto 16,5 milioni di dollari in investimenti.
Il software di gestione immobiliare a breve termine ApartmentJet, con sede a Chicago, aiuta invece i proprietari di immobili a guadagnare denaro dai posti vacanti. La startup ha raccolto più di 1,2 milioni di dollari di capitale da Network Ventures e BlueTree dalla sua fondazione nel 2016.
Prima dell’acquisizione, Airbnb era il partner esclusivo del software multifamiliare per Pillow, ma
il portavoce di Airbnb, Tim Rathschmidt, ha dichiarato a Skift che Airbnb ha interrotto la partnership con Pillow subito dopo l’acquisizione dell’azienda da parte di Expedia e ha costruito il proprio servizio.
Il prodotto era stato visto come il primo passo per competere con Airbnb nel suo segmento principale degli affitti a breve termine. Expedia ha cercato di fornire strumenti software per i gestori di immobili in modo che potessero gestire in modo efficiente gli affitti a breve termine sui concorrenti di Airbnb, tra cui HomeAway e poi VRBO.
Come riporta sempre Skift, un portavoce di Expedia ha rivelato che l’azienda stava per sospendere la sua attività con Pillow e ApartmentJet come parte della sua “spinta alla semplificazione”. Il CEO di Expedia Group Peter Kern e il senior executive Barry Diller stanno appunto portando avanti una rigida e intensa riorganizzazione dell’intera agenzia di viaggi online, tagliando i costi, consolidando i team e cercando di semplificare quello che concordano è stata una rete di aziende poco efficiente e complessa. Negli ultimi mesi si sono verificati anche notevoli sconvolgimenti nel board dell’azienda. Kern è stato nominato CEO ed Eric Hart CFO appena un mese fa, sostituendo i precedenti Mark Okerstrom e Alan Pickerill, che si sono improvvisamente dimessi a dicembre per aver segnalato disaccordi con il consiglio di amministrazione dell’azienda sulla strategia.
In aprile, il gruppo ha raccolto 3,2 miliardi di dollari di capitale in entrata, composto da 2 miliardi di dollari di finanziamento del debito e 1,2 miliardi di dollari di investimenti azionari iniettati da Apollo Global Management e Silver Lake Partners. L’epidemia di Covid-19 ha portato ad un significativo calo della domanda nelle aree urbane, cosa che un portavoce di Expedia ha citato come motivo per la decisione della società di chiudere la sua attività multi-family di affitto a breve termine.
Reem Ibrahimi, fondatore del fondo di private equity Capstron Capital con sede a Boston, ha detto a Skift che una soluzione per il mercato degli alloggi multifamiliare potrebbe essere l’adozione di un “modello di flusso di cassa diversificato” in cui gli edifici a uso misto potrebbero unire unità per l’affitto a breve e lungo termine, abitazioni a prezzi accessibili e alloggi per i lavoratori.
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