Gli hotel americani si stanno preparando per il post Covid-19. Cercando di rispondere ad una domanda fondamentale: come possono gli ospiti sapere che la struttura scelta garantisca la sicurezza del soggiorno?
L’American Hotel & Lodging Association (AHLA) ha presentato la settimana scorsa le sue linee guida SafeStay, uno sforzo fatto in collaborazione con grandi marchi come Hilton, Marriott e Best Western per “standardizzare” la pulizia degli ambienti. “È davvero uno sforzo – ha dichiarato Chip Rogers, presidente e ceo di AHLA – per assicurarsi che siano garantiti standard comuni a tutte le strutture, sia hotel economici a soggiorno prolungato, sia resort di lusso”.
Il rapporto delinea le pratiche e le procedure di base dell’hotel (qui le linee guida complete) volte a proteggere i dipendenti e gli ospiti. Tra queste best practice, si ricordano:
- Uso di lavamani e disinfettanti per le mani; gli erogatori, quando possibile, devono essere presenti nei punti di maggiore affluenza e contatto (es. reception della hall, ingressi per i dipendenti, etc.)
- L’installazione di segnaletica nelle zone di maggiore affluenza e contatto che ricordi sia ai dipendenti che agli ospiti come indossare, utilizzare e smaltire poi le mascherine
- Controlli sullo stato di salute dei dipendenti, tra cui il controllo della temperatura corporea. I dipendenti che notano un collega e/o ospiti mostrare i sintomi di COVID-19 sono tenuti a contattare immediatamente un manager della struttura
- Un aumento delle pratiche di pulizia, soprattutto in luoghi come ascensori per gli ospiti dell’hotel, le postazioni di check-in alla reception e i bagni pubblici
- Il servizio di pulizia non sia autorizzato ad entrare nella stanza degli ospiti durante il loro soggiorno, a meno di esplicita richiesta da parte dell’ospite o di mancato rispetto dei protocolli sanitari da parte di quest’ultimo.
- Per gli ospiti: distanza fisica di almeno un metro e ottanta da altri gruppi di viaggiatori
- Per i dipendenti: distanziamento fisico nelle sale da pranzo, nelle aule di formazione e altro; gli agenti della reception dovrebbero utilizzare ogni altra postazione di lavoro
- Il check-in automatico (remoto, self check-in e/o modalità similari) è fortemente da incentivare ove possibile
Oltre a fissare gli standard del settore, AHLA spera di utilizzare SafeStay come un modo per lavorare con i legislatori locali che cercano di regolamentare le proprietà degli hotel e cercare una via per creare una certificazione di sicurezza avanzata che possa valere in modo permanente.
È d’altro canto positivo avere una serie di standard di pulizia universalmente adottati. Il COVID-19 è la sfida di oggi, ma non è passato molto tempo da quando si è avuta la SARS e il MERS. Ed è probabile che in futuro emergano altre sfide per la salute. Se l’intera industria adotterà standard precisi, sarà in una posizione migliore per assicurarsi che tutti comprendano quanto sia pulita e sicura una stanza d’albergo.

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